Oh me, oh vita!…

di saraceracchi2014

Oh me, oh vita!
Domande come queste mi perseguitano,
infiniti cortei d’infedeli,
città gremite di stolti,
che vi è di nuovo in tutto questo,
oh me, oh vita!

Risposta

Che tu sei qui,
che la vita esiste
e l’identità.
Che il potente spettacolo continua,
e che tu puoi contribuire con un verso.

Inauguro questa mia cyber avventura letteraria con questi versi di Withman, autore che ho conosciuto, e solo minimamente, grazie a “L’Attimo Fuggente” di Peter Weir, dove veniva spesso citato dal professor Keating.

Scelgo proprio questi per la loro sonorità. Sia nella versione originale che nella traduzione, essi vibrano talmente tanto da amplificare il proprio significato oltre i loro confini poetici.

Ecco io credo che innanzitutto la letteratura, e qualsiasi forma d’arte davvero sentita, debba saper far vibrare qualcosa nel profondo di chi se ne bea, come in un amplesso, utilizzando qualunque strumento creativo a disposizione. Che sia comica, romantica, rabbiosa, una pagina scritta con cura deve segnare una differenza nell’anima del lettore, nel quale qualcosa deve cambiare tra prima e dopo averla letta..

Buona lettura.